top of page
 
​
Questo articolo è stato pubblicato sul primo numero della rivista "The Rat Press".
Per leggerla, clicca QUI!
​
​
​
​
Tipologie di trasportino

Spulciando i siti web di vendita online o girovagando per i negozi più specializzati, ci possiamo imbattere in diversi tipi di trasportino, quale scegliere?
Vediamo nello specifico i diversi pregi e difetti delle categorie più comuni:

- piccola gabbia: una soluzione rapida per il trasporto può essere l'usare una piccola gabbietta, come quelle vendute come gabbie per criceti (in realtà completamente inadatte). Si trovano in commercio praticamente ovunque, però sono anche molto aperte, esponendo il ratto a correnti d'aria, alla vista diretta dell'ambiente circostante, può essere molto stressante! Sono anche poco pratiche, non avendo di solito maniglie, richiedendo l'uso di un borsone supplementare.

- trasportino in tessuto: si possono trovare completamente richiudibili, altri, le classiche borsette per cani, invece lasciano di solito una fessura aperta. Sono molto leggeri e pratici, non si mette dentro il classico substrato ma risultano compatibili con le traversine assorbenti per cani. Se il viaggio dura molto, c'è il rischio (tendenzialmente piccolo, ma dipende dall'individuo) che creino una via di fuga. 

- trasportino per piccoli animali: possono essere leggermente più difficili da trovare nei negozi fisici incentrati su pet più canonici, mentre online si trova facilmente una vasta scelta. Sono molto comodi, garantiscono un'isolazione sufficiente, si può mettere una certa quantità di lettiera senza che trasbordi, la pulizia è rapida. Bisogna trovare il trasportino delle dimensioni migliori per le nostre esigenze. 
- trasportino per gatti: si possono trovare più facilmente rispetto a quelli per mammiferi più piccoli e sono più grossi! Non è possibile mettere un substrato ma si possono usare senza remore delle traversine, Quasi tutti hanno un'apertura frontale a grata. Attenzione alla dimensione delle maglie, se c'è il rischio passino attraverso, basta munirsi dal ferramenta di una piccola porzione di rete e fil di ferro, per scongiurare ogni rischio! 
​

Arredare il trasportino

Per rendere l'esperienza il più piacevole per tutti, uno dei consigli è di fornire un ambiente sicuro e confortevole, ora vediamo come!
Nel trasportino va posizionato uno strato congruo di lettiera adatta, non troppa da fuoriuscire, per non causare disagi a nessuno, valuta bene l'altezza. Uno strato troppo sottile non permette di fare grip, uno troppo alto potrebbe limitare i movimenti, tenere troppo caldo o strabordare!
Puoi anche decidere di optare invece per un tappetino igenico per cani, attenzione però, meglio non vengano strappati!! Per evitarlo, si può mettere sopra del plaid, che lascia passare i liquidi e non rimane bagnato.
​
Aggiungi qualche tessuto e della carta da cucina (sia puliti che "vecchi" di un giorno), verranno presi, spostati, arrotolati, usati per accoccolarsi e spostanti ancora per formare un groviglio o spinti via! Vanno benissimo sia striscioline di tessuto che vere e proprie copertine.

Oltre a quello si può mettere una tana, se le dimensioni lo consentono. Provvedere a fornire una dose extra di sicurezza, un posto tranquillo per isolarsi. E' un po' complicato trovare casette che entrino nei trasportini... e che siano fruibili dai nostri adorati pelosi, ma non impossibile!
​
Altri oggetti di intrattenimento possono essere bastoncini da rosicchiare in legno (di solito si trovano ricavati da nocciolo o salice), palline, sonagli, corde, pupazzetti.
Non va posizionato il beverino perchè i movimenti gli fanno perdere acqua, creando una zona umida, per farli bere meglio portarsi sì dietro il beverino, ma offrirlo diverse volte durante il viaggio. 
​
​

Abituarli al trasportino

Nel caso il ratto o i ratti da muovere siano paurosi, o se si è particolarmente premurosi e si preferisce garantire un'esperienza meno stressante, è possibile lavorarci prima un pochino sopra.
Prima di tutto bisogna avvicinarli al trasportino, Sono animali curiosi e solitamente non si lasciano intimorire, quindi si possono anche mettere direttamente dentro senza remore! Una volta dentro, date un premietto e fate un giro per casa, semplice, rapido e indolore. Si può fare quante volte si vuole, per far associare quello specifico luogo a qualcosa di positivo, cioè del cibo buono.
​
Successivamente si può uscire di casa, usando alcune premure come l'usare substrato già usato per farli sentire più a loro agio, lasciare a disposizione una tana dove rilassarsi in caso siano nervosi e, ancora meglio, un compagno di traversata che sia abituato e non si scoraggi durante le uscite.

Queste uscite di prova meglio si svolgano in un ambiente tranquillo, con pochi rumori e poche persone. L'ideale sarebbe aumentare gli stimoli potenzialmente negativi lentamente, mano a mano che il ratto si mostra sempre più a suo agio.
​
Date sempre dei premi, per distrarli e gratificarli della pazienza, aiuta a fargli prendere il tutto in maniera migliore. Non vanno però ingozzati, il movimento può causargli nausea.

Attenzione ai segnali di stress. Freezing (stare immobili spaventati), respiro accelerato, feci molli, accumuli di porfirina, cercare sempre di nascondersi o di fuggire, indicano uno stato emotivo non positivo, Anche il bruxing può significare fastidio.
Segnali positivi invece sono l'essere curiosi, attivi, non passare tutto il tempo immobili o a pulirsi, 
​
​
Viaggiare col caldo

Quando si viaggia nei mesi caldi, bisogna prestare un po' di attenzioni in più, a causa delle temperature.
E' importante garantire una ventilazione corretta ma non eccessiva, stare attenti ai colpi di calore, agli sbalzi di temperatura e usare particolare scrupolo nello scegliere il trasportino, uno eccessivamente chiuso non permette all'aria condizionata di essere pienamente efficace, per esempio.

In base al mezzo di trasporto, si può fare o meno affidamento sull'aria condizionata, che non va tenuta eccessivamente alta, per via della differenza di temperatura una volta scesi dal veicolo e non puntata direttamente contro gli animali.
​
Altri metodi per contenere il rischio di problemi dovute al caldo sono mettere una pietra o una mattonella tenute precedentemente diverse ore in freezer/frigorifero, o mettere dei panni bagnati a disposizione. 
Se possibile, meglio scegliere le ore più fresche per viaggiare, ovviamente!
​
​
Viaggiare col freddo

I ratti reggono meglio le temperature basse, ma non per questo è consigliabile portarli fuori allo sbaraglio!
Anche qui, attenzione ai cambi improvvisi del termometro, passare da un ambiente con 25° all'esterno con 6°, può essere stressante e dare problemi.
 
Un modo semplice che non mi ha mai dato guai, nemmeno durante le uscite causa forze maggiori fatte nei giorni più freddi, è banale ma utile.
Trasportino ben imbottito di substrato e pile, due bottiglie riempite d'acqua calda sui fianchi, il tutto in una bella borsa robusta! In alternativa, va benissimo uno scaldino tipo SnuggleSafe o una boule dell'acqua calda.
​
​
Viaggiare in auto

Muoversi  con l'auto è pratico e veloce! Ma sopratutto, in caso di freddo o caldo, è possibile rendere più piacevole la tratta.
E' importante non creare correnti d'aria troppo forti, occhio quindi a non tenere troppo aperti i finestrini. E' anche bene stare attenti all'esposizione al sole! Magari non ce ne si accorge per via della temperatura, dell'aria, o perchè a volte sono colpiti dai raggi solari a tratti , ma non è affatto salutare lasciarli sotto il sole diretto, sopratutto in estate e sopratutto se si tratta di animali di colore chiaro.
​
L'automobile è comoda anche per l'uso dell'aria condizionata, calda o fresca, con lo svantaggio di dover essere moderati, per non fargli subire sbalzi di temperature.
​
​
Viaggiare in treno o autobus
​
Il treno può essere rumoroso e affollato, ma in genere viene sopportato bene.
Qui invece bisogna stare attenti, oltre alla temperatura e relativi cambiamenti repentini, agli altri viaggiatori. Urti, urla e schiamazzi vari, possono spaventare il ratto viaggiatore. A volte, per tutelare la loro privacy, uso un bel borsone capiente, dove lasciarli tranquilli e mi sottraggo ad eventuali domande da parte degli altri utenti.
​
L'autobus tende ad essere meno gradito, anche se è meno rumoroso, solitamente. Sarà per i cambi improvvisi di direzione? Comunque, diverse volte li ho visti reagire anche al più caotico e sovraffollato autobus milanese con notevole nonchalance. Dipende dal carattere.
La regolamentazione circa il trasporto sui mezzi pubblici varia in base alla singola azienda.
 
Ecco cosa dice il sito di Trenitalia:
"Sui nostri treni è possibile viaggiare con il proprio animale.
In particolare, i cani di piccola taglia, i gatti ed altri piccoli animali domestici da compagnia (custoditi nell’apposito contenitore di dimensioni non superiori a 70x30x50) sono ammessi gratuitamente nella prima e nella seconda classe di tutte le categorie di treni e nei livelli di servizio Executive, Business, Premium e Standard. E’ ammesso un solo contenitore per ciascun viaggiatore
"
Generalmente non ci sono grosse restrizione, ma è decisamente consigliabile consultare il regolarmento dello specifico servizio, per non trovarsi nei guai prima di arrivare a destinazione!
 

Viaggiare in nave
​
Viaggiare in nave è più complicato e costoso.
I traghetti applicano generalmente le stesse regole valide per cani e gatti, quindi un limitato accesso alle aree comuni, l'obbligo di prenotare una cabina specifica per animali. Alcuni possono richiedere per l'imbarco un certificato di buona salute redatto da un veterinario e un supplemento sul biglietto.
​
Consiglio comunque di contattare la compagnia scelta per essere sicuri al 100% della fattibilità.
 

Viaggiare in aereo

Invece, viaggiare in aereo con loro è davvero difficilissimo.
Piccoli animali come gatti, cani di taglia contenuta o furetti, possono viaggiare insieme al proprietario. Tuttavia, è politica comune non accettare roditori a bordo; il motivo è che in caso di fuga accidentale, c'è il rischio che rosicchino qualche componente del velivolo, mettendo in pericolo molte vite.
Alitalia non accetta ratti a bordo.
​
​
Viaggiare all'estero

Nel caso ci fosse l'esigenza di recarsi oltre i confini italiani con i propri ratti, bisogna consultare le specifiche normative nazionali, controllando sia i requisiti necessari per entrare che per uscire dai diversi paesi.
Solitamente è necessario un certificato veterinario.
Contatta l'Asl di pertinenza per avere informazioni specifiche. Anche in questo caso, può essere utile stampare tutto il materiale che può potenzialmente velocizzare l'iter e aiutare le autorità competenti a fare un lavoro corretto.
​
LINK
​
 

Viaggi lunghi

I viaggi brevi vengono retti bene dalla maggior parte dei ratti, un viaggio di diverse ore può però essere stressante, rendendo necessarie diverse accortezze in più.
I consigli e il modo migliore d'agire varia, oltre in funzione ai mezzi di trasporto utilizzati, anche in base al carattere dei singoli individui. Generalmente comunque è buona norma cercare di rendere lo spostamento oltre che il più gradevole possibile, anche rapido. Se potete scegliere un mezzo più veloce, fatelo.
Durante la tratta, i ratti staranno tranquilli anche in una gabbia o trasportino più piccola del solito, questo sia per via dello spazio ridotto ma anche per via dell'ambiente nuovo. Alcuni apprezzano delle pause per uscire a sgranchirsi le zampe, per altri invece è solo fonte di ulteriore stress e potrebbero essere, anzichè curiosi e rilassati, intimoriti e spaventati dal quel posto nuovo pieno di odori e cose sconosciute. Sta alla nostra sensibilità e conoscenza individuale capire come è  meglio gestire eventuali piccole uscite.
Essendo animali che bevono parecchio e non potendo sempre mettere il beverino a disposizione, bisogna offrire loro acqua numerose volte, sopratutto dopo aver mangiato il loro mangime. In queste occasioni è meglio offrire una ciotola anzichè il beverino classico, saranno più invogliati a bere. Non usare acqua fredda, può dare problemi gastrointestinali, anche se fa caldo!
Riguardo la questione cibo, raccomando di fare tanti pasti, per evitare problemi di nausea e per intrattenerli in più occasioni, oltre al dare una discreta percentuale di ortaggi per garantire un'adeguata idratazione.
Tra le verdure sono ottime a questo scopo sono cetriolo, pomodoro, zucchina (poco gradita), peperone. Come frutta invece anguria, frutti di bosco, melone, pesca. Con le alte temperature però gli alimenti freschi deperiscono in fretta e vanno tolti dopo alcune ore.
 

Consigli
 
- Viaggiando sui mezzi pubblici e viaggiando all'estero, è possibile che non tutto il personale addetto sia ben informato sui ratti, può non essere eccessivo stampare e tenere a portata di mano le email scambiate con la compagnia e il regolamento, in caso di controversie.

- Possono soffrire anche loro di nausea, sopratutto se sono a stomaco pieno; meglio farli muovere a digiuno da qualche ora o al massimo dopo un pasto leggero, inteso come quantità e tipo di alimenti.

-  I ratti meno coraggiosi vanno disturbati poco, meglio limitare le aperture della gabbia e le interazioni. Anche se alcuni paurosi possono gradire il supporto e le coccole del loro umano preferito! 

- Viaggiando sui mezzi pubblici, sii attento anche agli altri viaggiatori, possono esserci persone fobiche, che vanno rispettate. 

- Con le dovute differenze tra ratto e ratto, andarsene a zonzo può anche essere piacevole per loro, alcuni ratti sono avventurieri nati, per loro è un toccasana e si vedono curiosare, annusare l'aria cercando di catturare gli odori ed essere attenti verso ciò che li circonda, in maniera rilassata. Sono comunque animali molto adattabili, piuttosto che lasciarli a casa senza supervisione o in balia di amici un po' riluttanti all'idea di manipolarli, può essere una buona idea andare in vacanza tutti insieme!!
​
​
​
Alcuni modelli di trasportino

Aladino (Ferplast) large: 36 x 26 x 23 cm e medium: 30 x 23 x 21 cm

Baggy (Imac) 36 x 25 x 29 cm

Pico (Trixie), in due misure: 18 x 12 x 13 cm e  30 × 21 × 23 cm

Capri (Trixie) 44 x 33 x 32 cm e Mini Capri 40 x 22 x 30 cm

Atlas 10 (Ferplast): 48 x 32,5 x h 29 cm
 
​
 

Trasporto e trasportino

bottom of page