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Appena arriva a casa...

Il primo incontro è un momento speciale, quando si porta il frugolo a casa è felicità allo stato puro!
Ma è meglio contenere l'entusiasmo, venir sballottati e messi in un nuovo ambiente con un sacco di odori e persone nuove è sicuramente uno stress ed è nostro compito evitare di caricare troppo la situazione. 

 

NOTA: è una guida generica volta a minimizzare l'impatto del cambio di ambiente e famiglia, ratti molto socializzati possono non aver bisogno di questo iter, se non sai capire così bene i ratti o comunque sono i primi attieniti a questi consigli. Va bene sia per cuccioli che per adulti.

 

 

Il viaggio verso casa
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Sicuramente avrai dietro il trasportino adatto, riempito con substrato e dei panni, per rendere l'ambiente confortevole e dargli l'opportunità di nascondersi se lo desidera.
E' un'ottima idea mettere una pezzuola con l'odore dei fratelli o amici, da lasciare anche dopo in gabbia.

Se si vuole essere molto premurosi, o se le temperature sono basse, meglio mettere il trasportino col prezioso carico all'interno di una grossa borsa, eventualmente con dei vestiti e una boule d'acqua calda contro il freddo.

 
Durante il tragitto evita di sballottolarlo troppo, di mettere musica alta e altri rumori forti, acuti o improvvisi che possano far associare al ratto il trasporto con qualcosa di sgradevole.
 

 

 

Appena arrivati
 
Lascia pure il trasportino, con dentro il ratto, vicino alla gabbia per una mezz'oretta.
Se non si cibano e non bevono per un oretta non succede nulla, fanno dormite ben più lunghe :)
In questo lasso di tempo il piccolo è in un posto molto riparato e può rilassarsi e cominciare a familiarizzare con l'ambiente.
La stanza meglio se non è troppo illuminata o troppo rumorosa.

 
Trascorso questo breve periodo si può mettere nella sua residenza!
E' meglio che inizialmente non abbia accesso a tutta la gabbia, nel caso sia molto ampia. Eventualmente potresti limitare le zone in cui può andare.
Inizialmente può darsi che sia spaurito e non voglia visitare tutta la gabbia, non importa, avrà tutto il tempo per farlo in seguito.

La gabbia dev'essere ben
arredata, è importante che non sia spoglia, lo farebbe sentire a disagio. Quindi è fondamentale anche che ci sia almeno una tana a disposizione.
Lascia del mangime, possibilmente quello che ti ha lasciato l'allevatore o chi lo teneva prima, a disposizione e ovviamente acqua nel beverino. Se non sei sicuro che sappia bere dal beverino a goccia lascia anche una ciotolina non capovolgibile.

E ora viene la parte difficile.... fai finta che non esista! Non devi però sparire dalla sua vista e udito, fai in modo che ti veda e che senta la tua voce.
Puoi anche avvicinarti e parlargli, accarezzarlo dalle sbarre, ma avrete tutto il tempo per coccolarvi e giocare in seguito, meglio trattenersi... anche se è difficile!

 

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I primi giorni insieme

 

Dal giorno dopo l'arrivo si entra nel vivo, ti consiglio di fare in modo che la stanza dove è messa la gabbia sia relativamente tranquilla e di evitare ancora quei suoni troppo forti/improvvisi/sgradevoli.


Puoi cominciare a impostare il richiamo quando porti del cibo, farlo mangiare dalle mani o dal cucchiaino e a tenere le mani in gabbia per cominciare a stringere amicizia.
Bisogna capire bene se il ratto ha già voglia di uscire, esplorare e cominciare a conoscerti oppure preferisce ambientarsi con calma.

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Nel primo caso si avvicina quando lo chiami, quando apri la gabbia è incuriosito e va a controllare a breve cosa hai portato di buono ed esplora la gabbia, avvicinando le mani le annusa, le tocca o addirittura cerca di salirci sopra, prende il cibo dalle mani


Altrimenti sta spesso nascosto (valgono anche amaca e sputnik come nascondigli!), freeza (cioè si immobilizza) quando viene chiamato o quando apri gli  sportelli. Se gli porgi le mani rimane immobile o si allontana, non prende il cibo o lo fa con molta circospezione.


Se ti fa capire che è ben disposto a partire dal secondo giorno puoi tirarlo fuori e tenerlo in braccio, fare un po' di bagging e dal terzo lasciarlo libero, possibilmente in uno spazio non troppo ampio e pieno di oggetti interessanti e sopratutto sicuro!


Se invece è introverso aspetta il quarto o il quinto, sempre lavorando sulla fiducia. Se passa troppo tempo nascosto puoi togliere qualche rifugio, capirà che non ci sono pericoli.
Dopo il quinto, con molta dolcezza, fallo uscire dalla gabbia (puoi anche prenderlo con gentilezza se non esce di sua volontà) e coccolalo in braccio. Il bagging può essere un aiuto enorme in questi casi!


Per le uscite libere fai in modo che l'ambiente sia molto confortevole, non troppo ampio come una stanza intera, riempilo di oggetti che canalizzino la sua attenzione e che lo tengano impegnato!

 


 

E dopo?

 

Una volta passata la prima settimana critica vedrai che cominciano a sciogliersi, le tempistiche comunque differiscono tanterrimo in base all'esperienza del singolo individuo e al carattere.

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Ratti espansivi e socializzatissimi vorranno arrampicarsi sulla vostra testa dopo due giorni, altri diventeranno dei coccoloni da braccio solo dopo un paio di settimane.
Per un ambientamento completo generalmente ci vogliono almeno due settimane, in un ambiente stimolante e a misura di ratto!


Riguardo gli inserimenti.... dipende dalla situazione e dal ratto. Mettiamo caso si tratti di un giovane maschio che è stato solo per due mesi ed è subito attivissimo e fiducioso, si può inserire dopo due o tre giorni, SE VIENE DA UNA PERSONA SUPER FIDATA, quindi se ci si fa carico del rischio di non seguire la quarantena.


Invece sono due cucciolotti di due mesi un bel po' timidi da inserire con dei maschi adulti si può anche aspettare di più.

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