top of page

Addestramento cuccioli

I cuccioli sono più facilmente malleabili. Questo è sia un pregio che un difetto, perchè eventuali errori come non maneggiarlo abbastanza, non mettere subito dei paletti (non si scende dal divano, non si scappa via quando ti chiamo eccetera) dopo sono molto più difficili da sistemare.
Non impossibili eh! Solo ci si mette più tempo :)

PS, un cucciolo che arriva da un Allevatore non dovrebbe aver bisogno di essere educato, è un lavoro che spetta a chi decide di metterlo al mondo.


 

 

Desensibilizzazione

II cucciolo deve essere tranquillo e non reagire a rumori quali la voce umana, l'apertura della gabbia o i normali rumori domestici.
Ma a volte non sobbalzano solo a causa di suoni, anche il tocco può impaurirli.
Per evitare ciò bisogna procedere con pazienza, costanza e dolcezza. Scegliendo un momento dove il cucciolo è rilassato: prenderlo delicatamente in mano (se si agita con questo contatto si può pure lasciarlo in gabbia), tenerlo in grembo e provocare il rumore incriminato mentre lo si coccola (o, se non gradisce, mentre sta sgranocchiando qualcosa di gustoso).
Dopo qualche ripetizione smetterà di reagire quindi dare qualche altra carezza, parola dolce e premietto prima di rimetterlo tranquillo in gabbia.
Stesso procedimento vale per la desensibilizzazione al tocco nei punti delicati. In questo caso consiglio di procedere mentre è impegnato a mangiare. I punti più sensibili generalmente sono il fianco, la pancia e la groppa.

 

 

Lasciarsi afferrare
 
Una gabbia vuota non ha senso, va assolutamente arredata!
Affinchè un cucciolo si lasci prendere deve aver fiducia in te e non aver paura delle mani.
Per ottenere questo bisogna far in modo che vi associ ad esperienze positive quindi: rimanere con le mani immobili in gabbia lasciando che le annusi ed esplori, non fare movimenti bruschi e muoversi con calma tenendo la voce bassa per poi presentare qualcosa di goloso in mano, tenedola ferma e lasciando che prenda il premio senza poi toglierla immediatamente.
Infine mettersi lo yogurt sulle dita e farselo leccare.
Quando lo si vuol prendere in mano non bisogna calare le mani dall'alto ma "presentarle" ad altezza muso e chiuderle con calma a coppa sotto il piccolo, oppure cingergli in modo deciso e delicato il torace. E' un pochetto più scomodo per loro dato che se non abituati da loro molto fastidio non avere appigli, se non te la senti lascia pure perdere, o trasmetterai insicurezza e instabilità.


​

Mangiare la "schifosissima" verdura

 

Ogni tanto capita che a un cucciolo non piaccia un dato alimento, magari un vegetale.

Come fare? In primis togliere la ciotola col secco (in pochi casi è consigliabile lasciarla, ma finchè son proprio piccini si può fare tranquillamente), dopo una o due ore provare a presentare l'alimento.

Se non lo mangia entro mezz'ora, togliere e ripresentare dopo qualche ora.

Spesso scartano quello che non gli piace perchè hanno a disposizione altri alimenti che preferiscono ma bisogna assolutamente insegnargli a mangiare tutto per poter completare in modo naturale la dieta, che è fondamentale per la loro salute.

Ci sono orari in cui sono più attivi e in cui fanno un pasto più abbondante, osservali per individuarli! Faciliterà di molto.

 


 

Non mordere dalle sbarre

 

Alcuni rattini mordono se infili il dito nelle sbarre, altri no.

E' comunque buona norma verificare il carattere del piccolo prima che qualche incauto infili le falangi in gabbia senza chiedervi lumi

Per verificare che quel dolce pallino che vi dorme in mano una volta al dilà delle sbarre non si trasformi in un ratto mannaro si possono usare, al posto delle dita, un bastoncino o similari.

Se il ratto si avventa... Procedete senza paura, con calma e costanza.

Iniziate infilando oggetti non sgranocchiabili o afferrabili ( no le stoffe per dire) vari dalle sbarre, poco a poco si renderà conto che non arriva nulla di commestibile da quella parte.

Però mi raccomando non deve prendere l'oggetto in questione e trascinarlo dentro. Non bisogna nemmeno farlo cercando di farlo mordere apposta, ovviamente, ma inserirlo piano e, se non c'è il morso toglierlo. Non dev'essere un gioco.

Poi bisogna passare al dito (guantato se è il caso) e continuare diverse volte al giorno finchè non morde più. Dopo un po', se non ha seri problemi comportamentali, smetterà, nonon ricavando niente da quel comportamento.

Se si vuole dare un vigore maggiore all'insegnamento si può usare il "no" (vedi sotto). Fondamentale per prevenire il morso dalla gabbia è non dare cibo dalle sbarre durante il training. 
Dopo che avrà cominciato a discriminare è possibile farlo, inserendo di tanto però qualcosa di non mangiabile.

 

 

Il "no"

 

Il no è molto comodo in diverse occasioni, si usa quando un ratto sta facendo qualcosa di sbagliato.

Ai ratti da fastidio un suono specifico, che si fa prolungando l'espirazione dell'aria mentre si fa il classico suono (tipo bacio in aria prolungato) di richiamo per gatti. Ho sempre usato quello e mi sono sempre trovata bene!

Si può anche dire un bel NO secco ad alta voce o, se vuoi proprio fargli capire che sta facendo una cosa molto sbagliata, soffiargli un poco in faccia.

Non troppo forte mi raccomando dev'essere un leggero fastidio non un mini uragano nelle orecchie!

E' inutile sgridare il ratto dopo il misfatto, non capirebbe il perchè della strigliata. O si beccano con le mani nel sacco o pace.

 

 

Il richiamo

 

Anche il richiamo è uno strumento davvero utilissimo e, a parer mio, davvero fondamentale.
Quando il ratto è cucciolo è bene cominciare ad impostarlo, seguendo un metodo preciso con costanza.
La tecnica è sempre quella del rinforzo positivo, ovvero premiare nell'esatto momento in cui fa quello che vogliamo.
Ma come fargli capire cosa vogliamo che faccia?
Se il ratto è un minimo socializzato, capisce per esempio quando è ora di uscire o quando arriva la pappa.
Nel momento in cui apri lo sportello della gabbia con del buon cibo in mano, fai un verso di richiamo.
Deve essere sempre quello, breve e non fraintendibile. Non ripeterlo mai troppe volte di fila.
può essere il nome (se si chiama Gianfilippo magari trova un nomignolo più corto!) oppure un suono valido per tutti.
Appena arriva dagli il cibo e complimentati!
Il verso che uso io è un rapido leggero schiocco fatto con la lingua.

 

 

 

Altro 

 

Altre cose importanti che è bene cominciare a introdurre nella vita dei rattacci:
 

  • farsi maneggiare da sconosciuti

  • usare le toelette

  • andare fuori nel trasportino

  • andare dal veterinario

  • stare in braccio

  • fasi controllare orecchie, bocca e zampe.

 

Se non sai come fare, scrivimi :)

 

 

Verdura
Richiamo
NO
bottom of page