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Alimentazione

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WORK IN PROGRESS

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La dieta dei ratti dovrebbe essere la più varia possibile.
Necessitano un buon mangime secco e un’integrazione quotidiana con alimenti freschi.

Anche tramite l’alimentazione spiccheranno le differenti sfumature caratteriali. Hanno gusti anche molto diversi l’uno dall’altro; in ogni caso sono animaletti golosi quindi non bisogna assecondarli troppo in questo vizio, dato che soprattutto i maschi sono a rischio obesità, patologia che comporta gravi rischi per la salute.
Anche per evitare che si annoino per ciò che proponete loro è bene cambiare spesso, sia il cibo confezionato, sia tipologia di frutta e verdura.

Detto questo, bisogna aggiungere che a volte un nuovo alimento non verrà immediatamente arraffato e ingurgitato ma, piuttosto, daranno un piccolo morsetto d’assaggio per poi, passato qualche minuto, gradire il resto. I ratti non possono vomitare, questo modus operandi gli permette di ridurre i rischi di un potenziale avvelenamento, ingerendo una piccola quantità e verificando che non vi siano conseguenze negative, per poi finire il pasto.


Alcuni studi hanno dimostrato che lasciare sempre cibo a disposizione (ad libitum) riduce la prospettiva di vita e aumenta i rischi di problematiche collegate all’età. E’ quindi consigliabile dare dei pasti calibrati, una grossa differenza in termini di salute per un piccolo sforzo!

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I nutrienti 

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Ora analizziamo nel dettaglio le basi per poter capire come strutturare una dieta corretta.
Ho cercato di essere sintetica ma chiara, se sei interessato solamente alla parte pratica, guarda l'articolo sulla
dieta in pratica!

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Proteine

 

Le proteine svolgono un ruolo importantissimo: costituiscono e riparano i tessuti (come muscoli, ossa, nervi), forniscono energia, contribuiscono a formare ormoni, anticorpi ed enzimi.
Sono formate da catene di aminoacidi, che vengono poi scisse in amminoacidi liberi e riassemblate dall’organismo in base alle esigenze.
Tanto quanto la quantità è fondamentale la qualità, in base alla provenienza, infatti non tutte le proteine sono facili per il corpo da demolire e l'elaborazione di alcune produrrà più tossine che altre.

Se ne possono avere quindi differenti tipi, in base al valore biologico, in base alla presenza o carenza di amminoacidi essenziali:

 

  • Le proteine complete (o ad alto valore biologico) sono contenute in uova, carne, pesce, latte e formaggi;

  • Le proteine parzialmente complete (o a medio valore biologico) invece si trovano nei legumi e nel lievito, sono carenti di metionina e cistina;

  • Le proteine incomplete (o a basso valore biologico) sono presenti nei cereali, che sono carenti di lisina.
     

I ratti adulti necessitano di un apporto proteico tra il 13% ed il 16% approssimativamente, eventuali eccessi vengono detossificati dal fegato e poi eliminati dai reni.
Purtroppo capita spesso che sviluppino problematiche renali, specialmente i maschi, per questo bisogna prestare particolare attenzione alla loro alimentazione.

 

Diete a lungo termine con troppe  proteine favoriscono la presenza di lesioni renali, ma una dieta carente può portare a una deficienza di quegli aminoacidi essenziali per la buona salute.

 

Invece per ratti durante la fase di crescita fisica (4\5 mesi per le femmine, 6 per i maschi) la percentuale è di circa il 20%, anche per quanto riguarda ratte gravide e in allattamento bisogna incrementare, per aiutarle a sostenere la produzione di latte e il corretto sviluppo dei cuccioli.. 
Col calare del tasso di crescita bisogna calare anche con la quantità di proteine.


I migliori alimenti per introdurre proteine sono: carne e ossa di pollo e tacchino, piccoli pesci d'acqua dolce, fegato, uova, soia e insetti (tarme della farina e grilli perlopiù, in ordine sparso!

 

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Grassi
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I grassi, o lipidi, forniscono energia e nutrienti essenziali.
Nella dieta devono essere presenti in un quantitativo pari al 4-5%.
Si possono distinguere in diverse tipologie con diverse funzioni.

Quindi, quello dei lipidi è un parametro da tenere sotto controllo, tenendo ben presente che un regolare apporto di omega 3 e 6 è benefico, ma dev'essere calibrato in maniera corretta per svolgere le loro importantissime funzioni.
I grassi "buoni" si trovano principalmente in: semi di lino e canapa, noci, soia, pesce azzurro, alcune carni e diversi olii di semi e oliva.
Una carenza di grassi essenziali si può notare dal pelo di brutto aspetto e magari qualche problema alla pelle come forfora o prurito.
 
Puoi integrare un paio di volte a settimana con due minuscole gocce di olio di lino, di soia o di mais, possibilmente biologici ed estratti a freddo, per apportare nutrienti preziosi e con ottime qualità. L'olio di lino è ottimo sopratutto per i ratti anziani.

Bisogna anche sapere che i ratti sono privi di cistifellea, l'organo contenente la bile, preposta alla disgregazione dei grassi. Di conseguenza un accumulo eccessivo di lipidi è da evitare.
 
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Carboidrati


I carboidrati, o glucidi che dir si voglia, compongono una grossa fetta dell’alimentazione del ratto,  servono a dare energia all'organismo.

Sono composti carbonati ad alta energia e con pochi grassi, presenti largamente nei vegetali.
Si trovano in moltissimi alimenti, ma principalmente nei cereali. Non vi sono carboidrati in carne, olio e burro.

Vanno preferiti quelli complessi rispetto a quelli più semplici e corti chiamati comunemente zuccheri.

Sono la base della dieta dei ratti, non devono però essere presenti in quantità eccessive o troppo scarse! L’eccesso di carboidrati forma adipe.
 

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Ci sono diversi tipi di carboidrati, vediamo al volo i principali:


Monosaccaridi: sono i  più corti.  I principali zuccheri monosaccaridi sono il fruttosio e il glucosio. Il primo è contenuto nella frutta , motivo per cui è bene limitarne l'uso a piccole dosi due volte la settimana, e stare particolarmente attenti a quelle che ne contengono di più; anche gli ortaggi contengono fruttosio, anche se in quantità minori.
Il glucosio invece è contenuto parecchio in questi alimenti: pane bianco, patate, riso perlato (riso bianco), banana zucca, cocomero, mais, biscotti.
Grandi quantità di glucosio nel sangue aumentano velocemente l'indice glicemico, l'iperglicemia causa diversi problemi! Non sono tuttavia da demonizzare ed escludere dalla dieta, è importante variare gli alimenti e far condurre al ratto una vita sana, e si può tranquillamente fare qualche pasto a base di patate o riso bianco, o dare senza troppi rimorsi una fettina di mela!


Polisaccaridi: 



 

Fibre


La dieta dei ratti non richiede integrazione specifica di fibre, ne vengono introdotte a sufficienza con una corretta alimentazione.
Ci sono due tipologie di fibre, che svolgono due funzioni differenti.
Si tratta delle fibre solubili e di quelle insolubili, che si trovano in tutti i vegetali ma in quantità e proporzioni differenti.

Quelle solubili a contatto coi liquidi formano una specie di gel che aderisce all'intestino e gelifica le feci,  allungano i tempi del transito intestinale e inficiano positivamente sul colesterolo, oltre a ridurre il rischio che gli venga un tumore intestinale.
Si trovano in maggior quantità in legumi, frutta, crusca di avena.

Le insolubili invece velocizzano il passaggio nell'intestino, assorbono più acqua e aumentano la massa delle feci :D
Invece loro le trovi in buone percentuali in cereali integrali e verdura.

 

Non per questo bisogna abusarne, una quantità troppo elevata di fibre possono causare problemi intestinali e interferire con l'assorbimento di alcuni micronutrienti... E abusare di un alimento non è mai una scelta saggia, se mangia vagonate di ceci per dire, magari avrà un colesterlo bassissimo ma avrai potenzialmente creato molti altri problemi.
 

 

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Vitamine


Per fornire abbastanza vitamine al proprio peloso basta integrare giornalmente con verdura e frutta fresche.
Inoltre i ratti a differenza di altri animali come l’uomo o le cavie sono in grado di produrre e conservare la vitamina C, quindi non è richiesta un'assunzione giornaliera.

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Minerali


I minerali sono indispensabili e a causa loro è così ifficile fare una dieta casalinga che rispetti davvero le loro necessità specifiche.

Il magnesio ha un effetto protettivo contro la formazione di cristalli di calcio nei reni dei ratti; la carenza di rame porta a molti problemi e si può notificare osservando la perdita di peli attorno agli occhi.

Anche calcio e fosforo sono importanti specialmente in crescita, gravidanza e allattamento per la formazione calcificazione delle ossa e la produzione del latte.
Un buon modo per assumere questi minerali è il cavolo riccio e altre verdure a foglie verdi.

 

 

 

 

 
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