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Alimenti sì

Echinacea
Estratto, Echinacea angustifolia, Echinacea pallida ed Echinacea purpurea

Dal rizoma di queste piante perenni si ottiene un prodotto che può esserci d'aiuto preventivo e curativo in alcune occasioni.

 

Proprietà: antisettico, immunostimolante, cicatrizzante.

Controindicazioni: attenzione in caso di patologie autoimmuni in corso

Utilizzo: si trova in gocce in farmacia. Non deve assolutamente contenere alcool!
L'echinacea purpurea è la più potente.
E' una grande alleata nei mesi invernali dove si può utilizzare ciclicamente come prevenzione nelle problematiche derivanti dal freddo.
Un paio di gocce (in base al peso di più o di meno, un paio per un ratto medio di 400 grammi) lontano dai pasti. La gradiscono parecchio va quindi data direttamente dalla pipetta oppure (meglio!) facendosela leccare dalla mano.
Vanno fatti dei giorni di pausa, una settimana si una no oppure tre giorni si e tre no.

 

Aglio
Allium sativum L.

Solitamente tacciato come alimento da non dare ai nostri animali domestici, in realtà è un alimento che offre ua vasta gamma di benefici e viene utilizzato come fitoterapico.

Proprietà: antibatterico, antiossidante, vermicida, antibiotico, aiuta contro il diabete, vasodilatatore, aiuta la flora intestinale, chela alcuni metalli pesanti, regola il colesterolo, antimicotico.

Controindicazioni: ne va dato poco e su base ciclica. In dosi elevate può causare disturbi gastrointestinali. 

Utilizzo: fresco e crudo, tritato finemente addizionato ad altri alimenti graditi, se è possibile riduto a purea si hanno più garanzie di un'effettiva assunzione. I ratti generalmente non lo gradiscono.
Consiglio di darne una minuscola punta di coltello tre volte a settimana con una pausa di sette giorni. 
Sconsiglio invece l'uso dell'aglio in polvere, è più difficile da dosare e ha un'efficacia ridotta

Mirtilli
Vaccinium myrtillus L.

Questo piccolo frutto, insieme agli altri frutti di bosco che hanno proprietà simili, è un alimento con dei pregi:

 

Proprietà: antiossidante, proteggono i capillari e aiutano in generale il sistema circolatorio, proteggono la mucosa gastrica, contro la diarrea.

Controindicazioni:  -

Utilizzo: due o tre, in base al peso, in ragione della dose di frutta settimanale. Devono essere freschi, ben lavati e tagliati a metà. Non a tutti i ratti piace il loro sapore però generalmente non vengono rifiutati.

Broccoli
Brassica oleracea
var Italica

Questa infiorescenza commestibile ha le seguenti doti:

 

Proprietà: antiossidanti, antitumorali, prebiotico, contro la stipsi, antinfiammatorie

Controindicazioni: va dato in dosi moderate per via dell'"aria" che la loro digestione produce e il medio contenuto di ossalti.

Utilizzo: crudo. Incredibilmente, ai ratti piace! 

Tè verde
Camellia sinensis

Questa infiorescenza commestibile ha le seguenti doti:

 

Proprietà: antiossidanti, antitumorali, contro diabete e problemi cardiaci, aiuta per il colesterolo, immunostimolante, aiuta in caso di problemi neurologici e degenerativi!

Controindicazioni: contiene caffeina. Non va dato alle ratte gravide o in procinto o ai cuccioli. Non dare durante la somministrazione dei farmaci.

Utilizzo: due volte a settimana, una siringata da
1 ml, con una settimana di pausa :)

Ci sono anche altri alimenti che, inseriti in una corretta dieta, apportano dei benefici.
 

  •  Noci, nocciole, mandorle, pistacchi, pinoli: questi esponenti della frutta secca sono  mooolto calorici e posseggono un discreto contenuto proteico. Sono anche ricchi di micronutrienti e acidi grassi utili. Sono ottimi se dati con moderazione (1/4 di noce a testa, una nocciola piccola, una mandorla, due o tre pinoli) una tantum. Ognuno di loro ha delle proprietà molto interessanti e diverse.
     

  • Grano saraceno, amaranto, chia, quinoa: loro invece sono pseudocereali e hanno un buon contenuto proteico. Il grano saraceno ha poprietà antiossidanti, antinfiammatorie e rafforza le pareti dei capillari, l'amaranto è molto digeribile e indicato per i problemi gastrointestinali, come anche la chia. La quinoa contiene tutti gli aminoacidi essenziali! 

     

     

  • Semi di girasole, di zucca, di lino, di canapa: non è vero che i ratti non possono mangiare questi semi oleosi! Il loro uso va però regolato, essendo cibi grassi. I semi di girasole (3 o 4 a testa) sono degli antiossidanti e sono un ottimo premio da alternare ai soliti. Quelli di zucca (circa 3 a coda), anche loro ricchi di nutrienti, abbassano il colesterolo e sono molto graditi. I semi di lino sono ottimi per la cura del pelo, ha proprietà emollienti ed antinfiammatorie, se ne possono dare due cucchiani da tè rasi, sparsi nell'arco della settimana.

Alimenti no

Agrumi
Arancia, limone,
mandarino, cedro
pompelmo, lime...

Contengono D-Limonene, una molecola contenuta prevalentemente nella loro scorza, lega con una proteina (alpha2u-globulina) presente nei reni dei ratti maschi che accumulandosi provoca il cancro.

 

Solanaceae
Patate, peperoni,
pomodori, melanzane
VEDI TABELLA

 

La velenosa solanina invece si trova nelle patate (foglie, fusto, “occhi” e nelle zone esposte alla luce solare, che diventano verdi) che possono quindi essere somministrate cotte e preferendone di novelle o comunque ben conservate; e nelle melanzane che vanno quindi offerte sporadicamente e a piccole porzioni, preferibilmente sbucciate e ben mature. Invece nei pomodori è la tomatina ad essere tossica, ma, come per quanto riguarda i peperoni la concentrazione è tale da permetterne tranquillamente l’uso, escludendo le parti verdi e, soprattutto, le foglie.

 

Mango

Contiene D-Limonene.

 

Banana verde

Inibisce l'eficacia degli enimi di digerire l'amido

Grasso animale

I ratti non possono digerirlo bene, non hanno la cistifellea

Spezie
 
Pepe, cardamomo, aneto...

Stesso discorso delle aromatiche

Capsaicina
Peperoncino

La capsaicina può essere letale per i ratti. La DL è attestata a 161.2 mg/kg nei maschi e 148.1 mg/kg nelle femmine.

 

Noce moscata

Contiene D-Limonene

Liquirizia

La capsaicina può essere letale per i ratti. La DL è attestata a 161.2 mg/kg nei maschi e 148.1 mg/kg nelle femmine.

 

Formaggi erborinati
 
Gorgonzola, Roquefort, Stilton..

Le loro muffe sono tossiche.
Non per noi, don't panic.

Semi di
papavero

Contengono alcaloidi tossici che possono provocare danni neurologici fatali.

Erbe aromatiche
 
Origano, basilico, timo..

Possono contenenere diversi elimenti pericolosi. Non si sa molto a riguardo quindi nel dubbio meglio evitarle!

Lattuga

Ebbene si! E' meglio evitare la lattuga, alimento povero e ricco di nitrati.

Con l'aiuto di questa tabella, analizziamo insieme la questione solanina e tomatina. Questi due alcaloidi possono far paura, essendo inseriti nella lista degli alimenti no, ma...

Ma le concentrazioni sono così basse da non farci temere nulla se evitiamo le parti che ne sono più ricche o, nel caso delle patate, cuocere. 
Innanzitutto DL sta per dose letale cioè il quantitativo necessario per provocare la morte di metà campione. 

Da questi dati capiamo che per raggiungere la dl con dei semplici pomodori dovremmo far ingerire ben 1.5 kg di patate, 500 gr di peperoni, 700 di melanzane ecc.. a un ratto di 500 grammi! Impresa ardua.

Inoltre non dobbiamo mai dimenticare che una certa percentuale di antinutrienti è presente in ogni alimento! 

Insomma, vale la pena rinuciare a ricche fonti di betacaroteni, vitamina C, vitamina E, potassio eccetera? No! :)  

 

Inoltre...

SEMI E NOCCIOLI DELLA FRUTTA: Vanno sempre tolti, contengono un composto tossico.

 

MANDORLE: quelle dolci sono ok, mentre quelle amare invece contengono anche loro cianuro. Ovviamente queste non vengono utilizzate nell'alimentazione umana ma a volte scappano dai controlli. Ad un umano una mandorla non fa nulla ma per un ratto può essere fatale

 

GRASSO/DOLCE/FRITTO/SALATO: non fanno bene nemmeno a noi, figuriamoci a loro!

 

CARRUBE: in eccesso possono causare disidratazione e costipazione

 

ALCOLICI: non possono metabolizzare l'alcol. Per un ratto assumere alcolici vuol dire rischiare la vita.

 

BEVANDE GASSATE: i ratti non possono ruttare e vomitare, l'accumulo di gas è decisamente una cosa da evitare. E anche caffeina e zuccheri complessi sono da evitare

 

INSETTI SELVATICI: possono veicolare patologie

 

AVOCADO: pelle, picciolo, foglie e nocciolo dicono sia tossico per i ratti. Meglio rimuovere anche la polpa vicina al nocciolo. O forse meglio non darlo proprio visto che è perlopiù composto da grassi.

 

MAIS SECCO: qui invece troviamo micotossine che sono cancerogene. Quello per animali per legge ne può contenere di più... Attenzione!
Se prendi il mais dolce in lattina non c'è questo problema.

 

CIPOLLA/PORRI: questo odoroso vegetale e parenti, sono controversi, alcuni lo sconsigliano sia cotto che crudo, altri solo crudo. Nel dubbio che si fa? Giusto, si evita.

 

 

Da dare solo previa cottura:

CARCIOFI

 

TOFU (fatto in casa)

 

PATATE DOLCI

 

CAVOLO ROSSO

 

FAGIOLI

 

CAVOLINI DI BRUXELLES

 

ARACHIDI
(diffiicile trovarle crude in commercio)

 

ZUCCA (anche cruda ma poca poca)

 

Omnia venenum sunt: nec sine veneno quicquam existit. Dosis sola facit, ut venenum non fit

 

Tutto è veleno, e nulla esiste senza veleno. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto.

                                                                                                          Paracelso

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