Identificare un allevatore rispettabile
Attenzione, questo non è un articolo scritto da me! Tradotto col permesso dell'autrice.
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Articolo di: Azuline Rattery
Nota: la prima sezione di questo articolo parla di come trovare allevatori rispettabili, scrolla giù se vuoi direttamente passare a cosa aspettarsi da un allevatore rispettabile.
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Ogni allevatore è diverso e queste sono solo le mie esperienze e quelle di alcuni altri allevatori con cui ho parlato. Non pretendo di parlare a nome di tutti e nemmeno per la maggioranza quindi, sii consapevole che questa è solo la mia opinione.
Detto questo, spero che possa essere utile ai potenziali acquirenti là fuori che hanno in programma di prendere dei ratti che vogliano qualche dritta e informazioni!
Lo scopo è anche quello di dare un’idea del”protocollo” attorno al processo di avere nuovi ratti da un allevatore (me nello specifico!), cosa fare o non fare (per così dire) e anche come distinguere quelli seri da quelli che non lo sono.
Un’importante nota con cui iniziare è che la maggior parte dei proprietari e degli allevatori concorda sull'importanza di sostenere gli allevatori rispettabili, piuttosto che i negozi. Se stai pensando di comprare da un negozio, ti suggerisco di leggere prima questo ’articolo.
Idealmente, hai deciso che vuoi dei ratti di allevamento (o rescue) piuttosto che supportare i negozi di animali. Il passo successivo è di capire a quale allevatore affidarsi per evitare gli “scucciolatori”, spesso definiti “back yard breeders” o BYB, in inglese. Ripeto, non andrò troppo nei dettagli ora, dopo ci sarà una lista di cose caratteristiche che considero da scucciolatori. Non pensare però che questa lista sia completa o che se un allevatore ha una di queste allora sia definitivamente uno scucciolatore. Possono anche esserci scucciolatori effettivi che non hanno punti in comune con quella lista. Pensala come a una guida, se qualcuno ha diverse “spunte”, allora potrebbe farti alzare la guardia e spingerti a trovare più informazioni sull’allevatore.
Avviso: Questa è solo la mia opinione basata su quello che ho osservato col tempo nell’ambiente e parlando con altri allevatori. Non è una lista con cui essere tutti d’accordo.
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Caratteristiche comuni degli scucciolatori
Processo di cessione e comunicazione:
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Cuccioli ceduti prima delle 6/7 settimane (42/49 giorni)
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Non fanno domande su di te, l’arredo della gabbia, come introdurre i ratti, il tuo piano dieta, quale substrato userai ecc (un allevatore rispettabile vuole essere sicuro che tu incontri i loro standard)
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Ti offre più di tre ratti alla volta (senza discutere dell’avere un gruppo) o ti cede più ratti di quelli concordati
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Ti dice che i suoi ratti “non hanno problemi di salute” e non hanno problemi comportamentali
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Chiede un prezzo più alto per varietà particolari di macchie/orecchie/colore/pelo (tutti i ratti costano lo stesso da tirar su)
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Lascia scegliere i cuccioli quando sono molto piccoli
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Ha molti ratti e ti lascia scegliere sul momento quale prendere (allevatori seri possono magari farti scegliere tra diversi ratti ma di solito non dall’intera cucciolata)
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Ha quasi sempre cuccioli pronti da comprare
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I cuccioli hanno il respiro affannoso, piccoli, sembrano fragili o hanno molta porfirina attorno a naso/bocca/occhi (muco rosso)
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Vende cuccioli da soli, senza che abbiano compagnia della stessa età
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Alleva “come hobby/perchè ama i ratti, non per profitto”. Nessun allevatore rispettabile che io conosco ci guadagna. Sono gli scucciolatori che, avendo tante cucciolate e cedendo presto i piccoli, prendono molti più soldi di quelli rispettabili. Quelli seri allevano per migliorare i ratti o una particolare linea.
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Cede cuccioli di sesso diverso
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Pubblicizza i ratti in piattaforme di negozi online. Questo non li rende automaticamente scucciolatori, solo che la maggior parte degli allevatori usa la propria pagina facebook o il sito, per avvisare quando ci sono ratti disponibili.
Metodi di allevamento:
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Non racconta la storia dei suoi ratti o da dove arrivano i riproduttori (dovrebbero arrivare da un allevatore ben conosciuto, non un negozio, rescue o da un “ratto molto speciale”)
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Riproduce tante varietà differenti (colore/macchie ecc). Sappi però che un allevatore con tante linee è diverso da uno scucciolatore che riproduce per avere diverse varietà nella stessa cucciolata
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Non usa o non conosce l’inbreeding o il linebreeding. Gli allevatori esperti usano l’inbreeding nelle loro linee per migliorarle ed è una pratica normale e buona per riprodurre ratti sani
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Non usa correttamente i nomi delle varietà, ad es si riferisce ad un Russian blue come “grigio” o “marrone e bianco”, i dumbo “da compagnia”.
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Vende anche ratti da pasto
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Riproduce ratti nudi, tailless/manx (senza coda), BEW (Black Eyed White) o ratti con molte macchie bianche intorno alle orecchie (varietà bandite nelle esposizioni inglesi per i problemi di salute associati)
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Alleva “solo come pet, non show” , allevatori rispettabili allevano ratti che siano bravi pet E da esibizione; il comportamento è parte del giudizio su un buon ratto da show. L’ambiente dei rattari a differenza di altri, non spinge per i tratti esagerati che causano problemi di salute. Gli standard utilizzati premiano ratti forti e in salute, con caratteristiche “da ratto” (NdT: qui non ci sono gli show, non ci sono standard collettivamente scelti, in Inghilterra è diverso)
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Non discute la sua etica o decisioni di allevamento
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Va sulla difensiva quando si parla di pratiche di allevamento
Cure e gestione:
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Li nutre con croccantini o mangimi per altri animali (nota: molti allevatori li possono usare per farci un buon mix) o un mix squilibrato
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Gabbie sovraffollate o piccole, con poco arricchimento ambientale o sporche, ratti tenuti da soli
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Dice “i ratti mangiano di tutto” e gli va bene se mangiano croccantini
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Non ti fa conoscere i parenti o vedere dove fa alloggiare i ratti (sappi che diversi bravi allevatori non ti faranno andare lì personalmente, questo non significa che siano scucciolatori, ma dovresti poter vedere qualche foto)
Partecipazione nell’ambiente:
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Non partecipa agli show/non vuole essere un allevatore registrato (ovviamente alcuni non riescono a partecipare, ma non vuol dire siano pessimi allevatori, ma in combinazione con altri punti potrebbe) (NdT: qui non abbiamo gli show)
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Non è impegnato in un club (Ndt: non abbiamo nemmeno i club!)
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Si rifiuta di consigliare altri allevatori
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Non è interessato nell’avere un dialogo con membri con tante competenze nell’ambiente
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Ha una brutta reputazione nell’ambiente (comunque non fidarti di tutto quello che leggi!)
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Se qualcosa non ti quadra istintivamente, ascolta il tuo cuore
Ripeto, per chiarire, che ci sono diversi allevatori rispettabili che hanno una o due di queste cose (ad es. non partecipare agli show e non farti vedere la loro rat room), questo non li rende scucciolatori. Ma se qualcuno ha diversi di questi punti o fa qualcosa che non ti fa sentire a tuo agio, allora potresti voler scavare più a fondo, trovare altre opinioni su di lui da altri allevatori o considerare un altro allevamento.
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Cose a cui pensare prima di contattare un allevatore
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Leggi il sito e controlla se hanno una pagina facebook, che è di solito più facile da aggiornare. A volte i siti sono fermi anche se l’allevamento procede
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Controlla dove si trova
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Pensa a come prendere i ratti dall’allevamento, in genere l’allevatore si aspetta che tu venga a prenderli, non a “spedirli”. E’ molto meglio avere ratti da un allevatore che ti piace davvero e di cui ti fidi ma che abita lontano, piuttosto che prenderli da qualcuno con etica meno rispettabile solo perchè è vicino. Se si trova a sette ore di guida e non puoi fare avanti e indietro, allora potresti considerare a qualcos’altro come una staffetta, un incontro tra appassionati o pagare un corriere, se l’allevatore è d’accordo. Come nota a margine, i ratti sono dei buoni viaggiatori sia su gomma che nei mezzi pubblici, devi solo preoccuparti di quanto sia lungo per te il viaggio!
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Pensa a che ratti vuoi. E’ okay se tutto quello che vuoi è averne perchè li adori, ma è anche okay avere delle preferenze. Non aspettarti di poter scegliere esattamente quello che desideri, non puoi avere un Russian silver satin berkshire rex e un siamese con gli occhi rossi dumbo, dallo stesso allevatore e dalla stessa cucciolata. Ma se hai una preferenza, tipo i ratti blue o dumbo, allora cerca chi li alleva. Se odi gli agouti (marroni) allora meglio scartare chi li alleva, lo stesso se odi gli occhi rossi e vai da chi alleva Marten. Più specifiche sono le tue esigenze, più potresti dover aspettare o dover spostarti più lontano.
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Tieni a freno le aspettative: diversi allevatori hanno lunghe liste di attesa, aspettare di averli dopo poche settimane è improbabile (e se capita, potrebbe essere uno scucciolatore)
Aspettare di avere dei ratti come regalo di Natale per famiglia/amici/bambini non è una cosa che viene assecondata da molti allevatori - svariati allevamenti non hanno riproduzioni in questo periodo proprio per evitare che vengano donati -
Rifletti su cosa cerchi dai tuoi ratti. Vuoi ratti divertenti e attivi che ti tengano sempre sulle spine oppure dei coccoloni sdolcinati che vogliono dormirti addosso? Chiacchiera con diversi allevamenti per capire verso che tipo di temperamento selezionano e vedi se funziona per te, chiedi anche la loro opinione per vedere sei più adatto ad un tipo o ad un altro
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Rifletti sulle differenze di sesso; ci sono diverse fonti online che trattano delle differenze generali tra maschi e femmine ma puoi anche chiedere direttamente all’allevamento come sono i loro ratti e ratte. Allevatori diversi selezionano verso diversi aspetti. Va bene anche se è indifferente o se sei indeciso; puoi discuterne o visitare direttamente l’allevatore (se ha entrambi) e vedere con quale genere “scatta l scintilla”. Attenzione, se poi cambi idea sul sesso che preferisci, potresti dover attendere di più.
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Sappi che i bravi allevatori riproducono per migliorare carattere, salute, longevità, tipo e in generale la qualità dei ratti domestici a tutto tondo. Un allevatore rispettabile non riproduce per rifornire i proprietari - alleva per migliorare le proprie linee e cede ratti che non saranno usati nella riproduzione. Non allevano una particolare varietà o tipologia solo per te.
Contattare l’allevatore
(da qui in poi le informazioni riguardano gli allevatori seri, non gli scucciolatori)
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Per cominciare, pensa a quale vuoi sia la loro prima impressione. I bravi allevatori impiegano tempo, impegno e amore nell’allevamento e vogliono che i loro ratti vadano nelle case migliori possibili dove vengano amati altrettanto. Vuoi che la prima impressione dimostri che hai messo impegno e consapevolezza nel contattarli, non cercato “rattery” su facebook e mandato un messaggio copincollato a tutti!
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Non chiedere un ratto solo, questo suggerisce subito all’allevatore che non hai abbastanza informazioni e che mancano le basi della gestione (anche se hai già ratti, i cuccioli hanno bisogno di stare con altri cuccioli)
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Non chiedere ratti da riprodurre se non hai prima una buona relazione con l’allevatore o una reputazione nell’ambiente.
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Organizzati per il futuro: ragiona su come evitare di avere un ratto solo quando gli altri muoiono (molti raccomandano di tenere vivo il gruppo aggiungendo dei cuccioli ogni 12/18 mesi oppure mettendosi d’accordo sul cedere quello rimasto se non si vogliono più avere ratti)
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Alcuni esempi su come non contattare un allevatore (esempi reali ma anonimi):
- “quanto x ratti”
- “ciao cerco dei ratti”
-”Voglio dei ratti per il giorno XYZ per favore” (per darti un’idea generale, ad es la prossima estate, dopo luglio che trasloco - ma un bravo allevatore non riproduce su ordinazione)
- “hai ratti in vendita?”
- “Ciao sto cercando due ratti maschi docili, un British blue hooded, niente occhi rossi, no ratti marroni. Ne ho bisogno per Natale”
- “cerco dei ratti pronti entro due settimane”
Alcune cose da tenere in considerazione quando si contatta:
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Presentati
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Menziona come hai trovato informazioni su quell’allevamento (es show, raccomandazione, lista degli allevatori raccomandati) e perchè l’hai scelto
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Dì cosa stai cercando (quanti, maschi o femmine, varietà se ti interessa ecc) ma controlla prima se allevano quella tipologia
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Spiega perchè vuoi dei ratti e se al momento ne hai già
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Fai tutte le domande che vuoi! Anche quanto lunga sia la lista d’attesa, su etica e pratiche di allevamento e tutte quelle informazioni non riportate nel sito o pagina facebook.
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Chiedi se cedono con un modulo
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Preparati ad aspettare, spesso gli allevamenti seri hanno molta richiesta
(Molti allevatori accettano mazzette composte da dolciumi, verificato da almeno tre allevatori)
Questo è solo un esempio, non un format fisso o l’unico modo per accedere a una lista d’attesa. E soprattutto, sii una persona onesta, trasparente e pronta ad imparare!
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Comunicazioni seguenti
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Fai delle ricerche e cita da dove hai preso le informazioni. Alcune fonti sono valide (NFRS, Fancy rats forum, alcuni gruppi fb come Rat Care UK, alcuni siti di allevatori (Isamu rats). Risorse non così buone: Pets at Home, siti americani, alcuni youtube e gruppi facebook (gli standard americani e inglesi sono diversi)
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Ricorda che molti allevatori hanno lavori a tempo pieno, le loro vite impegnate e la famiglia, molti ratti a cui badare e altre persone a cui rispondere e contatti da mantenere. Nessun allevatore che conosco guadagna dai ratti, vanno in perdita ma lo fanno per migliorare le linee e creare meravigliosi pet; non stai comprando un prodotto, non sono obbligati a darteli e nemmeno ad avere un motivo per non farlo (anche se la maggior parte ti spiegherà perché)
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Rispondi alle domande con più dettagli possibili. Non si tratta di un test che decreta se li avrai o meno, le peggior risposte possono tramutarsi in un sì se sei una persona sincera e disponibile a chiedere, accettare aiuto e informarsi. Sii aperto su cosa non sai e chiedi aiuto e consigli. Gli allevatori usano i questionari per stimare quante competenze hai al momento, così da poterti dare le dritte giuste per aiutarti al meglio che possono. Se andrà bene, sarai aggiunto alla lista d’attesa
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Prova a incontrare l’allevatore ad uno show, magari così potrai conoscere i suoi ratti e capire meglio che tipo di ratti preferisci
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Sii paziente; avere a che fare con le richieste può essere stancante, immagina di dover avere a che fare con svariate persone nel tuo tempo libero, tutti i giorni ancora e ancora. Non aspettarti una risposta immediata a mail o messaggi, potrebbero sì aver letto ma non avere il tempo o le energie per rispondere subito! Se non hai risposta nel giro di due o tre settimane, allora manda un’altra mail, educata, per controllare che il messaggio sia arrivato.
Sono in lista! E ora?
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Dovresti avere un’idea generale di quanto lunga potrebbe essere l’attesa, ma abbi pazienza se non sa darti nemmeno una stima, i piani cambiano e capita di dover attendere
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Ricorda che nulla è garantito, capitano difficoltà a far rimanere le ratte gravide, aborti/riassorbimenti, cuccioli nati morti, avere problemi di salute e far saltare l’accoppiamento o cambiare le circostanze. Se l’allevamento dice che ci sarà una cucciolata a maggio, allora è pianificata ma non certa.
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Continua con le ricerche, parla con l’allevatore se hai dubbi
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Considera l’acquisto di gabbia e dotazioni, pianifica quale substrato usare e quale cibo, cerca il vet migliore ecc.
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Non assillare l’allevatore eccessivamente circa la cucciolata, fare domande va bene, chiedere ripetutamente quando nasceranno e quando li avrai, no
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Fai sapere all’allevamento se finisci per prendere ratti altrove e non sei più interessato ai suoi. Alcuni allevatori sono felici di mantenerti in lista fino a quando non ne vorrai altri, parla bene dei tuoi programmi
I cuccioli sono nati!
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E’ davvero fantastico! Ma ricorda che può essere un periodo particolarmente stressante per l’allevatore, corre il rischio di perdere la ratta, cuccioli deceduti o nati morti o di aver bisogno di interventi veterinari urgenti eccetera. Se pensi sia pesante per te aspettare, pensa quanto sia intenso per l’allevatore!
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Aspetta finchè l’allevatore non ti comunica se avrai i tuoi ratti in questa cucciolata o una futura. Potrebbero esserci persone in lista prima di te oppure qualcuno avere più urgenza (come un ratto rimasto solo improvvisamente, ad esempio). Ti potrebbe dare subito una risposta come metterci settimane! Gli allevatori sanno sessare i cuccioli dal primo giorno (non esattamente appena nati, la madre ha bisogno di tempo per riprendersi) ma potrebbe non aver modo di sapere la varietà o di fare delle foto, a volte bisogna aspettare diverse settimane per capirlo
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Le cose possono cambiare, possono capitare morti premature, sessaggio sbagliato, magari l’allevatore ha bisogno di tenere tutti i cuccioli o la cucciolata essere poco numerosa e non esserci ratti per tutti
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I cuccioli possono venir ceduti al più presto tra la sesta e settima settimana di vita (42/49 giorni). Questo perchè devono poter passare del tempo coi fratelli per sviluppare le loro competenze sociali e per avere un sistema immunitario abbastanza sviluppato. Potrebbe essere scomodo per te dover aspettare fino ai 49 giorni, ma al massimo si può spostare in avanti la cessione, non prima
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Per quanto sia difficile, prova a non chiedere ossessivamente quali saranno i tuoi! Ricorda che l’allevamento potrebbe avere a che fare con una decina di futuri proprietari emozionati che fanno le stesse domande e può essere davvero stressante rispondere, al di là di quanto siano siano contenti della tua contentezza! A volte, in base alla cucciolata e agli obiettivi, gli allevatori possono sapere nel giro di una settimana quali ratti andranno a chi ma, nella maggior parte delle volte, non è certo finchè non sono attorno alla quinta settimana (35 giorni). Non è per farti aspettare, l’allevatore deve capire come ogni ratto si sviluppa in termini di comportamento, tipo (occhi, orecchie, tipologie di fisico, pelo, condizione fisica ecc).Solo una volta che si è fatto un’idea e scelti i ratti da tenere per i programmi di riproduzione (i futuri riproduttori, “keeper” in inglese) allora saprà quali sono disponibili per la cessione.
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Uno dei problemi che hanno molti allevatori, è che i futuri proprietari pensano di dover scegliere loro i cuccioli da prendere. Per la maggior parte degli allevatori e delle cucciolate, non è questo il caso. Una volta che sono stati scelti i keeper dalla cucciolata, cominceranno a scegliere a chi dare chi. Nel questionario e dalle conversazioni avute, avrai probabilmente detto le tue preferenze sulla varietà e tipologia preferita e l’allevatore si baserà su questo ma ci sono anche molti altri aspetti da considerare quando si scelgono gli abbinamenti. Qui alcuni esempi di fattori che possono contribuire:
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Se ci sono già altri ratti in casa, potrebbe volerti dare dei cuccioli più risoluti per potersi integrare meglio
- Se ci sono dei bambini che avranno a che fare con loro, potrebbe scegliere i cuccioli estroversi ma placidi, tranquilli e docili
- Le varietà dei ratti che hai già. Se hai due ratti Black standard, a meno che tu non ne voglia altri, farà il possibile per non assegnartene uno, per avere più varietà
- La combinazione. Se nella cucciolata ci sono Russian blue e Black e tutti vogliono i Russian blue, allora potrebbe voler abbinare un Russian blue e un Black, in modo che tutti ne abbiano almeno uno
- Le differenze. Come sopra, ma per aiutare a distinguere tra loro i ratti.
- Se vuoi partecipare ad uno show, ti darà i ratti che pensa andranno meglio. -
Anche se è ok scegliere il nome prima di averli, non darne a ratti che non ti sono stati ancora assegnati. In una cucciolata dove ce ne sono diversi simili non dovrebbe essere un problema ma, nelle cucciolate di ratti con diversi marking i piccoli sono identificabili facilmente. Non attaccarti ad uno specifico cucciolo, metterebbe in una situazione spiacevole l’allevatore e diventare sgradevole se alla fine scegliesse di non dartelo! E potrebbe far pensare che non ti interessa della sua scelta su come abbinarli.
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E’ davvero emozionante quando arrivano e vuoi vedere TUTTE le foto e sapere in ogni istante come stanno. Ma ricorda che sono molto piccoli e l’allevatore non può tenerli in mano per più di pochi minuti quindi, una foto sfocata è tutto quello che potrebbero riuscire a fare tra tutte le cose da controllare tra cui controllare se sono sani e se mangiano, pesarli, sessarli, controllare la madre ecc.
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Prenderli!
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Questo è sicuramente un giorno memorabile. A questo punto dovresti avere tutti i dubbi risolti e sentirti preparato, ma ancora un pochino, comprensibilmente, preoccupato (specialmente se sono i primi) di scordare qualcosa. Concorda data e ora con l’allevatore e cerca di essere puntuale (ci saranno diverse persone in attesa e potresti rallentare la tabella di marcia). Porta con te un trasportino, una fonte d’acqua (beverino, cetriolo, melone ecc) e i soldi per pagare. E’ normale chiedere come preferisce venir pagato ma controlla prima quanto costano. A proposito, per quanto possa essere strano farlo, meglio farlo in maniera rapida e indolore!
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Mantenere i rapporti
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Una delle cose migliori dell’avere ratti da un buon allevamento, è che ti garantisce supporto per tutta la vita del ratto. Il che significa che puoi avere guida, esperienza e consigli dalla tua ogni volta che sarai preoccupato, in dubbio o curioso su qualcosa circa la gestione dei ratti!
Ogni allevatore serio ti vorrà sempre aiutare per ogni sistemare ogni dubbio, piccolo o grande, non importa quanto pensi possa essere stupida o irrilevante come domanda. Io sono andata in panico la prima volta che ho visto una ratta in calore!
Per la prima settimana o giù di lì, sentiti libero di mandare foto e aneddoti su come sta procedendo. Potresti aver bisogno di aiuto per gli inserimenti, o controllare che la quantità e tipologia di cibo sia la più adatta o dover controllare di starsi relazionando a loro correttamente.
Dopo che i ratti si sono ambientati è fantastico dare degli aggiornamenti, ma non inondare di foto e racconti troppo spesso! Chiedere consigli e chiacchierare è normale, ma ricorda che l’allevatore ha a che fare con una sfilza di altri proprietari e i loro ratti, famiglie e tutte quelle altre questioni che ti portano a non avere tempo per stare dietro a tutte le foto e le storie, non importa quanto siano meravigliose (e ce ne saranno!). Se hanno un gruppo facebook, come diversi, allora via libera e spamma lì piuttosto, così potranno risponderti nel tempo libero.
Queste sono ovviamente solo le mie opinioni e dei consigli generali che spero possano aiutare, ma se hai qualche dubbio sulle scelte dell’allevatore o su come tu dovresti comportarti, discutine direttamente con l’allevatore e mantieni i contatti
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Ringrazio Zoe per avermi dato la possibilità di tradurre questo articolo, anche se ci sono alcune differenze "culturali" come gli show, penso sia molto utile! :)
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