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Croce e delizia di ogni rattaro, l'inserimento di uno o più nuovi membri è un momento molto importante e delicato.
Bisogna procedere con calma e per gradi.

 

 

Compatibilità
 

A grandi linee si può sapere se l'inserimento sarà semplice o complicato.I più semplici sono quelli tra cuccioli. Sia maschi che femmine, molto difficilmente daranno problemi, seguiti da maschi e femmine sterilizzati.
Se si ha un adulto è più facile si inserisca facilmente con un cucciolo, anzi, l'ideale sarebbe due dato che può darsi il grande si stressi per le richieste di gioco del piccolo, mentre sono due, giocheranno tra loro senza indisporre troppo il o i compagni.

Generalmente non è complicato nemmeno inserire degli adulti tra loro.
Essendo animali sociali e fortemente gregari e assolutamente bisognosi della compagnia nei simili, raramente si trovano individui che non si riesce ad inserire seguendo l'iter.

Anche il carattere influisce, due dominanti impiegheranno probabilmente più tempo rispetto a due di basso rango gerarchico.

Possono dar problemi (o comunque bisogna esser maggiormente scrupolosi e attenti) adulti e anziani poco o mal socializzati, ratti rimasti soli troppo a lungo e maschi in overdose di ormoni (link esterno)

 

 

Quarantena

Se non si conosce alla perfezione storia, gestione, genitori, è FONDAMENTALE fare un'adeguata quarantena ad ogni nuovo ratto.
Per un periodo che va dalle 2 alle 3 settimane, il nuovo arrivato deve alloggiare in una stanza non comunicante rispetto a dove si trovano gli altri ratti e a altri animali, che possono fare da serbatoio temporaneo.
Dopo esser stato maneggiato bisogna cambiarsi gli abiti e lavarsi le mani con un sapone antibatterico. L'ideale sarebbe farsi una doccia.
Ovviamente va anche fatta una visita veterinaria approfondita con esame delle feci appena si porta la new entry a casa!

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Prepararsi...


Ora devi mettere le due gabbie vicine e fare lo "scambio di odori" cioè passare da una gabbia all'altra arredamento, pezzole o imbottiture varie.

Fallo per qualche giorno, serve ad abituare vicendevolmente l'uno all'odore dell'altro.

Anche scambiare direttamente le gabbie è molto utile al fine!
Fondamentale è anche la scelta del posto designato per gli incontri.

Il luogo ideale è un posto che entrambi non conoscono, privo di odori e marcature, non troppo ampio e con qualche barriera visiva; ottima la vasca da bagno.

Dev'essere anche un ambiente tranquillo e senza troppi stimoli (cibo, gabbie nei pressi, scatole o tane).

 

 

Incontri

 

Il primo incontro è un ottimo indicatore circa i giorni necessari per concludere "l'operazione".

E' bene che i ratti siano a stomaco pieno e che siano precedentemente usciti nel corso della giornata, o che vengano tirati fuori ad un orario inusuale.

Devi metterli nel luogo x contemporaneamente e, nel caso di inserimenti difficili avere a disposizione uno spruzzino riempito d'acqua e un asciugamano, per eventualmente dividerli.

Appena si incontrano si annusano; si annusano il respiro, il muso, i genitali, il pelo. Spesso capitano episodi di grooming forzato, che non vanno assolutamente confusi con delle aggressioni serie, anche se il ratto pigola.
Se non apprezza, può reagire o dimostrare di non gradire mettendosi in specifiche posizioni.
Può capitare che facciano un po' di baruffa ma, se non si mordono sul serio, è pericoloso intervenire e inutile interrompere.
Posizioni di difesa sono in piedi coi denti esposti o posizionamento trasversale rispetto all'altro individuo. Manifestano di non essere contenti dell'incontro se gonfiano il pelo (piloerezione), agitano la coda o bruxano.


Bisogna proseguire con gli incontri con la stessa modalità finchè i ratti non reagiranno più alla presenza del nuovo individuo.

La frequenza da seguire è, mediamente, di due incontri da mezz'ora al dì.

La durata di questo periodo è estremamente soggettiva, può impegare una settimana come due mesi. Dipende tutto dal carattere e dalla nostra bravura nel seguire il protocollo.

 

E' IMPORTANTISSIMO NON ACCELERARE LE TEMPISTICHE.

MEGLIO ASPETTARE QUALCHE GIORNO IN PIU' CHE DOVER RIFARE TUTTO DA CAPO O COMPROMETTERE SERIAMENTE I LEGAMI.

 

 

In gabbia

 

Bisogna far incontrare i ratti ancora una volta, intanto preparare la gabbia dove andranno a vivere tutti insieme.

Vanno tolti tutti gli odori e, se è una gabbia già utilizzata, cambiare drasticamente disposizione e arredo, anche posizionarla temporaneamente in un'altra stanza aiuta.

L'ideale sarebbe utilizzare una gabbia nuova.

Come sempre vanno inseriti contemporanemente ed evitare che ci sia immediatamente cibo disponibile. Meglio controllare la situazione nei primi minuti, solitamente sono sufficienti 20/30 minuti per rendersi conto del comportamento dei singoli.
La prima volta che si alimentano, se si hanno ratti possessivi su cibo o ciotola, è meglio avere a disposizione diversi contenitori in cui mettere il mangime o il fresco in modo da dare ad ognuno la possibilità di accedervi senza competizione. 

Inserire un nuovo ratto

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