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Primo soccorso

Purtroppo le emergenze capitano. Ed essendo animaletti piuttosto sfigatelli, dal bioritmo rapidissimo, estremamente curiosi e attivi, bisogna essere attenti e pronti a intervenire.



ATTENZIONE, QUESTA MINI GUIDA NON E' ASSOLUTAMENTE IN
SOSTITUZIONE DEL VETERINARIO.

I
N CASO DI PROBLEMI CONTATTA IMMEDIATAMENTE IL TUO VET DI FIDUCIA!

 

 

 

Se vedi che il tuo ratto non sta bene, si è ferito o presenta una massa, è importantissimo mantenere la calma e agire immediatamente con lucidità.
 

 

 

 

Sintomi gravi
 

Ci sono una serie di sintomi gravi che devono indurti ad attivarti immediatamente.
Per prima cosa contatta il tuo veterinario, che ti spiegherà come comportarti e cosa fare.

 
 
  • Letargia, il ratto è apatico, non risponde agli stimoli come al solito
  • Ipotermia, estremità fredde e pallide, sta rannicchiato ed è apatico
  • Apre e chiude la bocca durante la respirazione
  • Respiro rumoroso
  • Movimento anomalo dei fianchi durante la respirazione
  • Perdita di bava
  • Ventre teso e gonfio
  • Diarrea prolungata per diversi giorni
  • Perdita di sangue da orecchie/bocca/genitali/ferite
  • Headtilt, cioè testa tenuta storta
  • Perdita di equilibrio
  • Problemi improvvisi nel deambulare
  • Non reazione agli stimoli esterni
  • Presenza di masse o rigonfiamenti sul corpo 
  • Convulsioni
 
Se noti uno di questi sintomi chiama subito un veterinario esperto in esotici!
 
 
Sintomi meno gravi possono essere: piccole ferite superficiali, zone senza pelo, aumento dell'aggressività, leggero cambio di peso, porfirina ricorrente senza altri sintomi, pelo in cattivo stato.
Sintomi meno gravi non vuol dire che non abbiano importanza, anzi. Semplicemente non è necessario scapicollarsi immediatamente dal veterinario.

 
 
 
Porfirina o sangue?
 

Per una persona non esperta, vedere del liquido rossastro attorno agli occhi  o al naso del proprio animaletto, può comportare un grosso spavento.
Però la porfirina in realtà di per sè è completamente innocua, viene secreta da una ghiandola che si trova dietro i loro bulbi oculari, chiamata ghiandola di Harder, serve anche a mantenere lubrificato l'occhio.

La produzione di porfirina è continua e aumenta col passare dell'età, ma verso i due anni comincia a diminuire nuovamente..
Questo significa che quando il ratto dorme non può levarsela, per questo capita di trovare delle goccioline color rosso mattone nelle zone dove il ratto dorme oppure vederli con uno scolo abbondante appena svegli.
Anche un occhio che fa fatica ad aprirsi può essere causato da questo, se però non si risolve nel giro di pochi minuti meglio fare un salto dal veterinario!

Diventa però un campanello d'allarme quando diventa troppa o se è persistente.
Di solito significa che il ratto non è in grado di pulirsi adeguatamente, o che c'è un produzione eccessiva, sintomo di stress o altri problemi.

Ma come distinguerla dal sangue? Per prima cosa è molto, molto difficile che un ratto abbia del sangue attorno agli occhi, in quel caso ci sarà sicuramente da qualche parte una ferita. Se così non è si può concludere che si tratti di porfirina.
Nel caso di sostanza rossa non ben identificata attorno al naso, se non ci sono altri sintomi di problemi respiratori, si può stare relativamente tranquilli ma, ripeto, se è molta o persistente bisogna rivolgersi ad un vet.
 
 
 
Kit di pronto soccorso
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Può essere  molto utile, specialmente per chi ha molti ratti, avere un kit di pronto soccorso a disposizione in caso di emergenze.
Ovviamente prima di fare qualsiasi cosa è sempre meglio consultarsi con il veterinario per non peggiorare una situazione fraintesa.

 
  • Numeri dei veterinari esperti in esotici nelle vicinanze
  • Bilancia per tenere monitorato il peso
  • Cotton Fioc, per pulire delicatamente una zona, attenzione ai pelucchi
  • Garze sterili per pulire in sicurezza 
  • Disinfettanti (betadine, acqua ossigenata, vetramil...)
  • Fisiologica (per pulire le ferite o diluire i farmaci)
  • Lacrime artificiali per pulire gli occhi
  • Pinzette
  • Omogeneizzato per somministrare i farmaci
  • Termoforo per riscaldare i ratti debilitati
  • Gabbia medica, non troppo grossa, magari tipo duna per evitare che si arrampichino
  • Traversine assorbenti da usare come lettiera

 

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Cosa fare in caso di...

SE SEI PARTICOLARMENTE SENSIBILE ALLA SOFFERENZA,
EVITA I VIDEO CON LA CORNICE ROSSA.
 
 
 
 
Ferite con sanguinamento
 
In caso di ferite è bene innanzitutto mettere il ratto in un ambiente tranquillo. La maggior parte delle ferite sanguinanti sono causate da attacchi di altri ratti oppure da unghie strappate, in quest'ultimo caso non ci sono grandi provvedimenti da prendere se non tenere pulito,  disinfettare e andare senza eccessiva fretta nello studio di un veterinario.
Se la ferita è stata causata da un ratto probabilmente sarà un po' sotto shock, va quindi rasserenato se gradisce, oppure lasciato in pace per poteresi riprendere.
Tenere in ambiente pulito, possibilmente nella gabbia medica su una traversa, pulire con una siringa senza ago e soluzione salina, disinfettare e, se il sanguinamento non si arresta in tempi utili, applicare un prodotto apposito o, se non causa troppa sofferenza tenere premuto con una garza sterile.
A meno che non si tratti di graffi superficiali, è bene andare dal vet.
Attenzione, eventuali bendaggi di solito hanno vita breve.


 
Problemi respiratori
 
Purtroppo è uno dei problemi più comuni che affligge i ratti.
Le infezioni respiratorie si possono manifestare in modi diversi, può capitare un episodio abbastanza intenso o possono cronicizzarsi. Possono essere predisposti e avere una ricaduta ogni tanto, cominciare con un paio di starnuti ed evolvere in maniera terribilmente rapida portando alla morte dopo due o tre giorni. 
I sintomi sono movimento anomalo dei fianchi (forzato, irregolare, troppo veloce), rumori come ticchetii, rantoli, fischi o starnuti.
I rumori possono essere molto vari, ricordati che i ratti fanno dei versi udibili solamente durante le interazioni con altri ratti. Qui trovi più info sui loro
suoni normali.
Se spalanca la bocca per respirare significa che la situazione è molto compromessa.
Nota però che questo comportamento lo adottano anche in caso di soffocamento causato da oggetto estraneo.
In casa non si può fare molto se non uscire al più presto per andare dal vet.
MAI ignorare i problemi respiratori, sono frequenti e se non trattati possono portare a una morte
orribile.

 
 















 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
Ictus

L'eventualità di incappare in un ictus non è rarissima ma nemmeno eccessivamente comune, capita prevalentemente ai ratti anziani.
Durante l'ictus il ratto può essere paralizzato, privo di coscienza, respiro irregolare o avere delle convulsioni.
Nel mentre si può dare conforto, se solitamente gradisce il contatto fisico, avvolgendolo in un panno e tenendolo vicini a sè.
Può capitare un episodio molto forte e fatale come una serie di colpi leggeri che non inficiano nella vita serena del ratto.
Solitamente però la cura di chi ha subito un ictus è abbastanza onerosa.
Hanno problemi d'equilibrio, difficoltà a muoversi, a pulirsi e a mangiare.
Vanno tenuti in gabbie senza piani o con ripiani  molto bassi, sviluppate in larghezza, l'arredamento dev'essere abbastanza semplice e non cambiare, in modo che si possano muovere sempre agevolmente.
Meglio se si usano diversi beverini, tutti messi in basso.
Spesso non riescono ad alimentarsi da soli, in questo caso si procede alimentandoli con una siringa priva di ago, mentre sono con le zampe su una superficie solida e il muso a 45° (un po' come si allattano i cuccioli). Ho usato con profitto sia il
Selective ammollato e ridotto in poltiglia che le varie creme ai cereali per bambini, omogeneizzati e frullati di frutta o verdura, il tutto servito con la siringa tre volte al giorno, con le ciotole si sporcano molto facilmente e mangiano meno volentieri, cosa da evitare.
Va prestata quindi anche molta attenzione nella pulizia, spesso si inzuppano completamente con l'urina, consiglio caldamente l'uso di traversine. Per questo vanno lavati spesso, anche senza detergenti.
Vanno pulite regolarmente anche le orecchie e controllato il pene per rimuovere lo sporco che altrimenti si accumula, con rischio infezioni.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ingestione di qualcosa che non andava decisamente ingerito

Bisogna stare davvero molto, molto attenti a farli uscire in un ambiente a prova di ratto. 
Essendo molto curiosi, tendono ad assaggiare e mangiare anche cose che non dovrebbero e potenzialmente tossiche.
Quindi vanno messi sotto chiave tutti i prodotti per la pulizia, piante ornamentali o non edibili per loro, prodotti per la cura della persona, candele, vernici, pastelli, matite, medicinali, alcolici eccetera. 
Ricorda che sono abili scalatori e che possono essere molto testardi e imprevedibili, se fino a ieri non salivano su quel tavolo, può darsi che un giorno lo facciano, facendo un lauto pasto a base di Yankee Candle.
Nel caso abbia ingerito qualcosa di nocivo o sospetto, portalo immediatamente dal veterinario, portandoti dietro l'eventuale etichetta, bugiardino o parte del materiale ignoto, in modo da poter agire in maniera più mirata.
Il vet
 ti consiglierà come comportarti nell'immediato in base alla sostanza ingerita.


 
 
Scappucciamento della coda

Può capitare che la pelle si "sfili" dalla coda.
E' molto brutto da vedere... E vista la quantità di vasi sanguigni e capillari, può sanguinare abbondantemente.
Mettere il ratto in ambiente tranquillo e il più sterile possibile, su traversina. Se spaventato cerca di tranquillizzarlo dandogli anche qualcosa di buono da mangiare!
Pulisci la ferita con una siringata di fisiologica e disinfettare con un prodotto adatto e poco aggressivo.
Ma non temere, per quanto sia bruttina a vedersi non è rischiosa, con la giusta terapia prescritta dal veterinario.
Il moncherino si seccherà, diventando scuro, per poi cadere.
In caso di ferita lieve non ci sarà bisogno nemmeno di antibiotico, ma in altri casi ben più gravi si dovrà anche ricorrere alla chirurgia.

 
 
 
Soffocamento

Eh si.. capita anche questo, anzi, capita più spesso di quel che si pensi, ed è bene sapere come evitarlo e come agire nel caso succeda.
Innanzitutto, ci sono degli alimenti che è stato notato restano incastrati più facilmente.
Pane&co e burro d'arachidi per la precisione.
Ad alcuni ratti, sopratutto ai più golosi, capita molto più facilmente rispetto ad altri, quindi occhio.
C'è da dire che difficilmente si ha un esito fatale.
Un ratto che sta soffocando rimane immobile, può gonfiare il pelo e produrre bava. Può anche darsi che contragga il corpo, per cercare di espellere il boccone.
Se riesce a respirare, va lasciato tranquillo, controllando ogni tanto con discrezione che stia andando tutto bene. Possono volerci anche alcuni minuti o diverse ore.
Ovviamente superato un tot, se il ratto sembra debole, se non respira, vola dal veterinario più vicino.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


Caduta
 
A differenza di altri animali simili, i ratti hanno un ottimo senso dell'altezza.
Tuttavia vi sarà anche capitato di vedere qualche caduta dai ripiani!
L'incidente può capitare, anche con una bellissima e provvidenziale coda nell'armamentario.
L'altezza da cui cadono ha un ruolo importantissimo. Solitamente riescono a cadere sulle zampe, ma non sempre ci riescono... E se precipitano da un luogo troppo alto possono rimetterci la vita.
Una brutta caduta può causare fratture più o meno gravi a diverse ossa e lesioni agli organi interni.
Subito dopo possono apparire storditi, perdere coscienza o avere delle convulsioni.
Se il ratto non appoggia un arto, prova dolore o è mogio, subito dal veterinario.
 
 
Ipotermia
 
L'ipotermia può avere diverse cause.
Nell'immediato bisogna scaldare il ratto. Puoi usare un termoforo se ne hai uno a disposizione, oppure delle bottiglie piene d'acqua calda, non bollente, o usare una stufetta, stando ben attenti a non scaldarlo eccessivamente. Per questo puoi usare un phon, SE non si spaventa e SE riesci a regolare la temperatura in modo che non diventi troppo alta. In alternativa puoi tenerlo a contatto con la pelle.
Un ratto ipotermico è apatico, debole, freddo al tatto ed essere pallido (si vede dalle orecchie).
Appena si è stabilizzato, portalo a visitare per capire le cause, tenendolo sempre al caldo.
 
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Colpo di calore
 
Sono decisamente più sensibili alle alte temperature che alle basse, per questo durante l'estate è bene tenere ancora più monitorata la loro salute.
Se il caldo è eccessivo il ratto resta sdraiato su un fianco, è apatico e ha le orecchie rosse.
la coda è un buon indicatore, quando al tatto è calda, bisogna prendere provvedimenti.
Si può rinfrescare il pelo con acqua fresca, sopratutto testa, nuca, ascelle, coda.
In extremis può essere utile immergere il ratto in acqua fresca, NON fredda, fino al collo.
 

Massa/Gonfiore sospetto
 
Purtroppo sono spesso soggetti a sviluppare tumori.
Non per questo bisogna perdere anni di vita per ogni bozzetto, ma nemmeno aspettare!
Sicuramente bisogna prendere subito appuntamento.
Le neoplasie visibili solitamente sono situate lungo le mammelle, da ascella a inguine.
Ricorda che anche i maschi hanno tessuto mammario, quindi possono avere tumori mammari.
Tuttavia possono interessare anche il muso. Oltre agli organi interni...
Potrebbe essere anche una ciste o un ascesso.
Gli ascessi possono anche apparire quasi identici a un tumore ai primi stadi.
In ogni caso la cosa da fare è alzare subito il telefono e chiamare.
La crescita dei tumori è davvero molto, molto veloce, non si ha tempo da perdere.

 
 
 
Attacco epilettico
 
In caso di ferite è bene innanzitutto mettere il ratto in un ambiente
 
 
Diarrea o costipazione
 
In caso di diarrea, non limitata ad un singolo episodio, si possono somministrare fermenti lattici. Quelli ad uso umano sono spesso troppo blandi, è meglio optare per quelli utilizzati per cani e gatti.
Feci troppo morbide possono avere diverse cause come emozioni forti, cambiamenti nella dieta oppure problemi più seri.
E' bene indagarne la causa, può essere un campanello d'allarme importante e permetterti di agire prima che la situazione peggiori.
Se invece il ratto è costipato senza avere altri sintomi come dolore, pelo arruffato, ventre gonfio, si può provare a somministrare un poco di zucca cruda oppure immergerlo delicatamente in un recipiente d'acqua tiepida.
La costipazione può essere causata da una dieta sbagliata, blocco intestinale, megacolon e altri problemi gravi, parlane col tuo veterinario.
 
 



N.E.R.S. - First Aid

 
Rat Fan Club - First Aid


 

Prob. Resp.
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