Momento fulcro della giornata e importantissimo per la salute mentale dei pelosi.

 

Ma ci sono delle regolette che possono aiutarti a vivere al meglio tutto il tempo che il ratto passa fuori dalla gabbia insieme a te.

 

 

 

Dove farli uscire?

 

Questo è una delle prime cose di cui dobbiamo preoccuparci.
I ratti sono animali molto curiosi, svelti, temerari e spesso testard.
Non si fanno problemi a scalare l'armadio di due metri, uscire dalla finestra o lanciarsi giù del letto! Non tutti però sono così spericolati, anzi, alcuni non grandiscono affatto pascolare sui pavimenti e preferiscono stazionare in luoghi sopraelevati. Questi ratti possono superare questa paura dandogli un po' di tempo e calma.

 

In pratica possiamo scegliere tra

 

• Stanza a prova di ratto.
  Si può usare spesso il bagno, che ha superfici facilmente lavabili e poco mobilio.
  Attenzione però al buco del bidet!
  
  Pro: massimo divertimento per le bestiole, spazio e superfici diverse a disposizione
  Contro: rischio rosicchiamento mobili&co, il ratto potrebbe preferire girare che interagire con noi, quindi no ratti nuovi/timidi/non socializzati.
   

• Playpen
  Il playpen è uno spazio recintato solitamente con pannelli di materiale plastico spesso, a prova di roditore...  
  
  Pro: massima sicurezza se ben progettato, si può arredare in modo sempre diverso.
  Contro: lo spazio! Avere due metri quadrati di recinto per ratti in casa è una scelta un po' scomoda
   

• Tavolo
  Un tavolo. dalla superficie lavabile o foderato, è un buon compromesso purchè sia abbastanza ampio e pieno di oggetti divertenti.
  
  Pro: comodo per noi umani, sicuro per i ratti
  Contro: alcuni ratti saltano o cadono (capita raramente), spazio ridotto, richiesta sempre la nostra sorveglianza per evitare che scappino o caschino giù.
   

• Divano
  Anche qui, dev'essere abbastanza grosso!
  
  Pro: comodo anche per noi! 
  Contro: rischio concreto di rosicchiamento , va riverstito per evitare di rovinarlo, rischio fuga 

 

 

Nota che alcuni ratti non hanno problemi a non uscire dai confini del divano, altri non mordono gli arredi o non si sognerebbero mai di scendere da un tavolo abbastanza alto.
Ogni ratto ha il suo carattere ma... prevenire è meglio che curare.

 

 

A prova di ratto

 

Come rendere una stanza a prova di ratto?

 

• Massima attenzione ai cavi della corrente. Potrebbero decidere che quel filo morbido è divertentissimo da mordicchiare... con conseguenze decisamente spiacevoli.
  Per evitarlo si possono rendere irraggiungibili o ancora meglio coprirli con le canaline apposite.
   

• Porte e finestre. Finestre  raggiungibili sempre e comunque ben chiuse, attenzione alle porte se ci sono altre persone in casa. Sarebbe una buona idea avere un bel cartello tipo "Attenzione ratti liberi". Una porta aperta di scatto può fare davvero molto male ad un animaletto così piccolo.
   

• Fessure e pertugi. Se il ratto decide di andare infilarsi nei 2 cm tra pavimento e armadio senza poi riemergere? E se tu devi uscire di frettissima per andare al lavoro? Meglio evitare spiacevoli situazioni.
   

• Piante. Alcune piante sono estremamente tossiche. E il terriccio da togliere dal pelo è una rogna ;)
   

• Mobili alti. Anche se solitamente cadono in piedi come i gatti, una brutta caduta può causare lesioni agli organi interni.
   

• Detergenti/candele/cibo umano ecc. Tutto quello che può sembrare commestibile o che non devono assolutamente ingerire va tenuto alla larga.
   

• Oggetti pesanti. Vista la loro allegra vivacità, c'è il rischio che si tirino addossogli arredi, finendo per farsi male!
   

 

Quando e quanto?

Tenendo a presente che sono animali crepuscolari... L'ideale sarebbe dopo il tramonto o comunque quando sono più attivi. Se si vuole impostare una routine fortemente diurna le uscite quindi si faranno di giorno! Le prime volte non saranno molto frizzanti ma col tempo si abituano.

 

E quanto far durare l'uscita?  Di fisso c'è solo il minimo, cioè un ora.

Poi ovviamente più tempo passano a zonzo meglio è.
Ogni ratto ha un'esigenza diversa da soddisfare, se alcuni maschi adulti si acciambellano sulle gambe dopo un rapido giro di ricognizione, altri pretendono di controllare con minuzia ogni singolo nuovo odore per poi esibirsi in corsette pazze.


 

Cosa fare durante?

Dopo che il ratto si è sfogato un po', o per farlo sfogare un po', si possono attuare diversi giochi e stratagemmi.
 

Il ratto non vi fila? Ok, approfittatenere per insegnargli il richiamo! Lo conoce già?

Ci sono tanti altri trick che possono imparare, come riportare la pallina o fare salto ad ostacoli.

 

Fatti inseguire le dita o utilizza una bacchetta piumata come quelle che si usano per i gatti!
Se avete un certo feeling si può giocare a fare la lotta ratto vs mano.

Alcuni giocano istintivamente (soprattutto con le dita), altri imparano oppure vi guarderanno con sdegno rattesco.
 

Fa caldo? Via di giochi acquatici, armati di bacinella, premietti e via! 
Fa freddo? Un po' di bagging forse può esservi utile.
Si sta bene? No problem, scavo scatola, giochi d'intelligenza e giardinetto rattoso.

 

Per altre idee consulta giochi e svago
Anche le semplici e appaganti sedute di coccole però non sono male :) 
 

 

Arricchimento ambientale

Che gusto c'è a scorrazzare in una superficie completamente spoglia?

Ben poco, soprattuo per animali curiosi come lo sono loro.

Via libera quindi alla fantasia. 

Scatole di cartone o plastica, tubi, gabbiette vuote, asciugamani arrotolati, sacchetti vuoti, bottiglie di plastica, giornali arrotolati, palline con sonaglio, giochi di attivazione mentale per cani, tappeti, porta cd, giochi per bambini, le angoliere/toelette... Insomma, qualsiasi cosa che sia sicura, lavabile o facilmente rimpiazzabile.

Ricordati anche di cambiare spesso disposizione e arredi.