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Quarantena

La quarantena è un mezzo importantissimo per proteggere la salute dei ratti.
 

 

Quando mettere in quarantena?

Volendo ridurre il più possibile il rischio di trasmissione di schifezze varie, bisogna quarantenare tutti i nuovi soggetti.
Un ratto preso a una fiera, da un allevatore che non conosci benissimo, un ratto tenuto da una persona non competente, preso da un negozio o comunque da pasto va tassativamente messo in quarantena.
Però se è stato per più di un mese con persone realmente competenti allora si può concedere un po' di fiducia, ma con la consapevolezza che questo espone comunque a un rischio i propri ratti.
Ma non è l'unica occsaione, leggi l'ultimo capitoletto.
 
Attenzione, anche altri roditori possono essere veicolo di batteri, virus e parassiti. 
 

 

 

In pratica
 
In pratica dovrai preparati all'arrivo del nuovo membro della famiglia e avere a disposizione:
 
  • Una gabbia per la new entry
  • Arredi per la gabbia
  • Attrezzi per la pulizia solo per lui
  • Cambi di vestiti
  • Stanza separata, molto meglio se non comunicante
  • Luogo per le uscite diverso da quello degli altri, molto meglio se in un ambiente non comunicante
 
 
La quarantena è efficacie se non c'è nessun contatto, anche non diretto, tra il potenziale untore e  i ratti.
Quindi tutto quello che ha toccato, compresa la tua persona, non deve toccare gli altri.
La gabbia per la quarantena va messa in un locale diverso dalla gabbia dei ratti di casa, tecnicamente non dovrebbero essere comunicanti e non condividere lo stesso spazio aereo.
Nel caso non fosse possibile mettetele l'una più lontana dall'altra.

E' fondamentale che non ci siano passaggi di arredamento e nemmeno di quello che avete toccato per pulire o dare da mangiare, come una paletta o un sacco di mangime se è stato usato dopo aver toccato il nuovo ratto.
 
Anche noi possiamo essere un veicolo temporaneo, per questo vanno prima maneggiati, coccolati e fatti uscire i ratti di casa e poi chi è in quarantena.
Dopodichè è importantissimo cambiarsi gli abiti e lavarsi più che accuratamente mani (anche sotto le unghie!, avambracci, viso o farsi direttamente una doccia.
Particolare attenzione anche ai capelli, se li avete lunghi teneteli legati.
 
E' necessaria anche una visita veterinaria comprensiva di scotch test ed esame delle feci, questi simpatici esserini parassitanti purtroppo non si vedono sempre subito o non sono proprio visibili ad occhio nudo.
 
 
 

Per quanto?


Il periodo di isolamento deve durare da un minimo di due settimane a quattro.
Questo è il lasso di tempo che eventuali problemi impiegano per diventare visibili.

 


 

Inoltre...

 

Le occasioni di trasmissione non si limitano ai nuovi ingressi.
Ci sono altri casi che richiedono attenzioni particolari.

 

  • Maneggiare ratti sonosciuti

  • Andare in un negozio dove ci sono animali

  • Presenza di ratti selvatici

  • Andare ad una fiera dove ci sono animali

  • Visita veterinaria

  • Entrare in contatto con persone con roditori

  • Gabbie e arredi altrui

 

In queste occasioni prima di venire a contatto con i propri animali bisogna cambiarsi completamente i vestiti e lavarsi, possibilmente facendo una doccia.

 

 

Ma è davvero necessario?


 Può darsi che il ratto appena portato a casa sia sanissimo o che gli arredi comprati usati siano rimasti anni a prendere polvere ma... vale davvero al pena rischiare la vita dei propri amati per pigrizia?
Purtroppo ci sono tante malattie altamente trasmissibili, tante parassitosi. che possono nuocere ai ratti, è nostro dovere preoccuparci della loro salute. 
Se vi è andata bene una volta, non rischiate, meglio un eccesso di zelo che un ratto morto.

 


 

 

 

 

LINK INTERESSANTI SULLA QUARANTENA:

 

http://www.rmca.org/Articles/quarantine.htm
 
http://ratguide.com/health/basics/quarantine.php
 
http://www.afrma.org/quarantining.htm
 
http://www.neratsociety.co.uk/articles/quarantine.shtml​
 
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